
D'altronde sistono nel rutilante mondo dell'editoria decine di guide nel senso classico del termine che per lo più trattano il fungo e la ricerca del medesimo sotto un profilo scientifico, informano sui termini botanici per descrivere e definire ciascuna parte del misterioso prodotto che non è pianta, non muffa e fa capo in definitiva ad una famiglia tutta propria. In quelle stesse guide a cui ho fatto cenno, poi, spesso vengono forniti saggi consigli sull'abbigliamento, l'atrezzatura, i gadget, i momenti migliori e il modo di affrontare il bosco, tutti aspetti, a mio parere, che proprio per la natura imponderabile del fungo sono e devono assolutamente restare soggettivi. Le guide, quelle consuete, possono certamente rivelarsi utili per il novello cercatore più scrupoloso ma il mio intento è quello di coprire un vuoto che queste non si preoccupano di colmare, affrontare il tema da un punto di vista spirituale, metafisico, oserei perfino dire religioso. E pertanto dell'esito che i nostri racconti avranno sulla vostra attività di fungaioli o sul vostro interesse verso gli stessi, o sul modo in cui voi vorrete intraprendere la ricerca o accostarvi al mondo dei boleti.......beh, non mi preoccupa nè a dire il vero mi interessa particolarmente. Per lo meno non qui, poichè in altri spazi del blog sono invece ben lieto di raccogliere le vostre testimonianze, esperienze e opinioni in merito. Ma, ribadisco, il manualetto che verrà pubblicato a puntate su questo blog non è una vera guida, nè d'altra parte io sarei mai in grado di redigerne una, e non vi vuole condurre da nessuna parte ma solamente accompagnare chi lo vorrà in questa meravigliosa dimensione boschiva........
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